Si sono accese le luci sul torneo Sporting Cup grazie ad una prima giornata all’insegna del fair-play (complimenti a tutte le squadre per lo spirito dimostrato) ma anche ricca del giusto agonismo, di sorprese, di gol ed emozioni dalla prima all’ultima partita.
Dopo il doveroso minuto di silenzio all’inizio di ogni partita per commemorare Emiliano Morelli, alla cui memoria è dedicata questa edizione, la partita di apertura ha visto affrontarsi due compagini dalle grandi aspettative anche per la vittoria finale, Iccrea e Tiki Taka: il pareggio maturato di 3-3 rispecchia l’andamento della gara, all’insegna di un equilibrio solidissimo che è stato in discussione soltanto a tratti, ma che ha fotografato alla perfezione il match. Pochi errori, gol ben costruiti e una grande impressione lasciata a chi osservava la partita, rapito dall’organizzazione dei ragazzi di Saro e dalla freschezza atletica degli Oranje di Francesco Lo Franco.
Il secondo match in programma è stata la vera sorpresa della giornata: le Vekkie Glorie hanno sfornato una prestazione maiuscola, annichilendo per 7-1 un Paradise Soccer apparso appannato e poco organizzato. I giallorossi (non me ne vogliano i laziali in squadra) hanno spazzato via ogni indugio partendo fortissimo e andando subito largamente avanti nel punteggio (Bozzi il mattatore con una tripletta) grazie alla freschezza di un gioco organizzato, fatto di ripartenze veloci e pochissimi errori in fase di costruzione della manovra. Da par suo il Paradise Soccer, sorpreso e trovatosi a rincorrere da subito un avversario molto ostico, ha faticato a trovare la giusta amalgama, sbilanciandosi troppo in avanti e sbattendo ripetutamente sul muro difensivo eretto dai “ragazzi della Domenica”.
Nella terza gara in programma gli Sprys Old Style hanno affrontato gli A.C. Tua mettendo in chiaro una cosa: giocare contro di loro non sarà facile per nessuno. Di fronte a una squadra giovanissima, Ricciotti e compagni hanno giocato un primo tempo su ritmi forsennati, andando in vantaggio e sprecando più volte l’occasione di mettere la firma in calce sul match. Il turn-over massiccio ha sopperito alla “meglio gioventù” dei canarini di Paolo Mastromarino, che con cuore e tenacia ha riaperto una gara che aveva preso una brutta piega. Smaltito qualche individualismo di troppo, A.C. Tua ha avuto il carattere di non disunirsi neanche di fronte ad un parziale di 3-1 a metà secondo tempo, andando avanti con maggiore insistenza ed organizzazione fino ad impattare sul definitivo 3-3.
Il torneo delinea già una capolista dopo soli 50 minuti giocati: Vekkie Glorie approfitta infatti dell’equilibrio nelle altre gare per avvantaggiarsi con un paio di punti di vantaggio su tutte le dirette concorrenti in un torneo che, siamo convinti, potrà riservare sorprese e colpi di scena fino all’ultima giornata.